DA WEBER A SCUOLA DI FRANCOFORTE
🧠 1. MAX WEBER (1864–1920)
👉 Chi è:
• Sociologo tedesco, uno dei padri della sociologia moderna.
• Ha riflettuto sul rapporto tra individuo, razionalizzazione e modernità.
👉 Idee principali:
a) Azione sociale
• La società è fatta da individui che agiscono con un senso.
• La sociologia deve capire il significato soggettivo che le persone attribuiscono alle loro azioni.
b) Razionalizzazione
• Il mondo moderno diventa sempre più razionale: si organizzano la burocrazia, il diritto, l’economia.
• Ma questa razionalità porta anche a una “gabbia d’acciaio”: l’uomo è schiacciato da regole e meccanismi impersonali.
c) Disincanto del mondo
• La religione, i miti, le emozioni vengono messi da parte dalla razionalità scientifica.
• Il mondo moderno è efficiente, ma vuoto di significato.
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🔁 2. TRANSIZIONE: crisi della modernità
Tra Weber e la Scuola di Francoforte avviene una crisi profonda della modernità:
• Due guerre mondiali
• Totalitarismi (fascismo, nazismo)
• Manipolazione di massa
• Sfruttamento capitalistico
La ragione moderna che doveva liberare l’uomo si rivela spesso un mezzo di controllo e dominio.
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🧩 3. SCUOLA DI FRANCOFORTE (anni ’30 in poi)
👉 Cos’è:
• Un gruppo di filosofi e sociologi tedeschi legati all’Istituto per la ricerca sociale a Francoforte.
• Principali pensatori: Horkheimer, Adorno, Marcuse, Benjamin, più tardi Habermas.
👉 Obiettivo:
• Criticare radicalmente la società moderna, il capitalismo, la cultura di massa e l’uso strumentale della ragione.
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🔍 4. IDEE CHIAVE DELLA SCUOLA DI FRANCOFORTE
a) Critica della ragione strumentale (Adorno e Horkheimer)
• Riprendono Weber: la ragione moderna è diventata solo uno strumento per il controllo e l’efficienza.
• Non serve più a capire il mondo, ma a dominarlo.
• Risultato: l’uomo è alienato, manipolato, privo di autonomia.
b) Industria culturale
• La cultura di massa (TV, cinema, musica commerciale) serve a distrarre, uniformare, e controllare le persone.
• I prodotti culturali diventano merce come le altre.
• L’arte perde la sua forza critica.
c) Dialettica dell’Illuminismo
• Il progresso scientifico e razionale non ha portato libertà, ma anche barbarie (es. nazismo, Auschwitz).
• L’Illuminismo ha fallito perché ha ridotto la ragione a calcolo, dimenticando l’etica e la libertà.
d) Marcuse: critica della società opulenta
• Anche nei Paesi ricchi, la società crea falsi bisogni.
• Le persone credono di essere libere, ma sono condizionate dai consumi e dalla tecnologia.

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