SARTRE
📘 Che cos’è “L’esistenzialismo è un umanismo”?
È una conferenza tenuta da Sartre nel 1945 (poi diventata un libro), in cui difende l’esistenzialismo dalle critiche e lo spiega al grande pubblico.
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🧠 Idee chiave dell’opera
1. “L’esistenza precede l’essenza”
Questa è la frase più famosa.
Significa che l’essere umano non ha una natura predefinita (essenza), ma prima esiste, poi sceglie liberamente chi diventare attraverso le sue azioni.
🔹 Esempio: Un coltello ha uno scopo preciso (tagliare), quindi la sua essenza viene prima. L’uomo no: nasce senza uno scopo preciso e deve costruirsi da solo.
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2. L’uomo è libero
Per Sartre, non esiste Dio, quindi non esiste una morale assoluta già scritta. Questo vuol dire che ogni persona è totalmente libera e responsabile delle proprie scelte.
Ma questa libertà è anche un peso: non puoi dare la colpa a nessuno se la tua vita va in un certo modo.
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3. Responsabilità universale
Quando scegli come vivere, stai dicendo che quel modo di vivere è valido anche per tutti gli altri.
🔹 Quindi ogni scelta è anche un’affermazione di valori per tutta l’umanità. Non sei mai solo.
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4. Angoscia, abbandono, disperazione
Sartre descrive tre sentimenti che l’uomo prova di fronte alla libertà:
• Angoscia: capire che sei responsabile anche per gli altri.
• Abbandono: sapere che Dio non esiste, quindi sei da solo.
• Disperazione: accettare che puoi agire solo su ciò che dipende davvero da te.
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5. L’esistenzialismo è un umanismo
Sartre conclude che l’esistenzialismo valorizza l’essere umano, perché dice che l’uomo è artefice di sé stesso, e quindi dà dignità alla libertà e alla responsabilità personale.
L’uomo non è definito da forze esterne (come Dio, la natura, la società), ma si definisce con ciò che fa.

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