Bergson
BERGSON
1859 - 1941
contemporaneo di Nietzsche
corrente = spiritualismo
periodo storico = positivismo, fiducia nella scienza, progresso
itica al positivismo = nega che la scienza sia l'unica forma di verità, real ostiene che c'è una realtà spirituale, non solo concreta che si conosce c l'ascolto interiore (coscienza)
il tempo :
"un'ora, non è solo un'ora, è un vaso colmo di profumi, di suoni, di progetti, di climi" da Proust (alla ricerca del tempo perduto)
il tempo è sensoriale
distingue il tempo della scienza dal tempo soggettivo
l'oggetto d'indagine è la propria interiorità (individuo)
Bergson non nega la scienza ma accosta a quei risultati la ricerca spiritualista e individualista
spiritualismo = pensiero che invidia nella coscienza lo strumento per conoscere
l'interiorità dell'uomo
valorizza la dimensione spirituale e libera dell'uomo
sostiene che la psiche / stati mentali non sono oggetti a determinismo ma sono liberi
Affronta il tema della coscienza con 2 punti :
- Tempo della scienza: misurabile, oggettivo, non può essere ripetuto (un'ora è un'ora) - paragonata ad una collana di perle come tanti istanti uno vicino all'altro
- Durata della coscienza : come flusso incessante di momenti non distinguibili, dimensione soggettiva, eterogenea - paragonata ad un gomitolo con istanti diversificati ma connessi
se ogni attimo è irripetibile io non posso aspettare che la stessa situazione porti allo stesso effetto - non si può prevedere la stessa reazione
La psiche è libera → la coscienza è imprevedibile (x freud c'è l'inconscio che determina le nostre reazioni/azioni)
= la psicologia sperimentale applica alla coscienza il tempo della scienza
psiche /stati mentali :
- memoria pura : tutto ciò che è successo nel passato che conserviamo e ci portiamo appresso - ciò che ci condiziona (freud : inconscio)
- Memoria abitudine : schemi utili per l'azione (es. andare in bici)
- Percezione: punto di contatto tra spirito e materia - filtro tra uomo e ambiente
continuo fluire tra memoria pura e percezione
Riferimenti storici :
→ Freud: inconscio, libere associazioni
→ Proust: esperienza sensoriale del tutto casuale e insignificante
Joyce: flusso di coscienza (monologo di Molly Bloom), percezioni che
scorrono libere - coscienza umana

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